Una clausola di sbarramento è una disposizione nel sistema di voto proporzionale secondo la quale i partiti o le liste che ricevono una percentuale inferiore dei voti totali non vengono presi in considerazione nella distribuzione dei seggi. Ciò mira a prevenire una "frammentazione" del parlamento.
Oltre a questa clausola di sbarramento "esplicita", esiste anche una clausola di sbarramento "implicita" (o "fattuale"). Si riferisce alla quantità minima di voti necessari per ottenere una prima rappresentanza. Questa quantità minima dipende già dal numero di seggi da assegnare e dal metodo di assegnazione dei seggi utilizzato.
Nel caso di una clausola di sbarramento esplicita, l'altezza del limite è stabilita da una legge (ad esempio, il 5% dei voti espressi). Quando si parla di "clausola di sbarramento", di solito si fa riferimento a una clausola di sbarramento esplicita.